Orologi Tudor: i motivi per cui possono diventare un buon investimento
Monday, May 30, 2022
Impossibile, per un appassionato di orologi non aver mai sentito parlare di un marchio particolarmente famoso e conosciuto a livello mondiale. Stiamo facendo riferimento a Tudor. Si tratta di uno storico produttore di orologi, nato in Svizzera, che può contare su una produzione decisamente eccellente.
Sono sostanzialmente tre i valori su cui si basa la produzione di orologi Tudor. Si tratta della notevole precisione e accuratezza che vengono rispettate in fase di precisione, ma anche dell’affidabilità degli orologi firmati da questo storico marchio, per non dimenticare anche il fatto che si tratta di prodotti decisamente resistenti. Il prezzo di un orologio Tudor, d’altra parte, spiega alla perfezione quanto siano rinomati questi modelli.
Quali sono gli orologi Tudor migliori
All’interno dell’ampia e variegata gamma di orologi che il marchio Tudor mette a disposizione, troviamo sicuramente un aspetto in comune, ovvero la bellezza e l’eleganza, che sono un po’ le peculiarità di questo brand. Diamo uno sguardo ai modelli più apprezzati e richiesti sul mercato.
Tra le collezioni di orologi Tudor, quella maggiormente famosa è probabilmente la Black Bay. Si tratta di una gamma che include alcuni dei modelli più belli che hanno caratterizzato questo brand svizzero. Una gamma che riprende cristallo, linee e sfera dei primi orologi della gamma Submariner di Tudor. Basti pensare che le lancette con la tipica forma a fiocco di neve sono quelle che vennero introdotte negli anni Settanta, negli orologi che venivano distribuiti alla marina militare francese.
Un’altra collezione del brand svizzero che è sicuramente diventata famosa è quella ribattezzata Chrono. Si tratta di una gamma che trae ispirazione da quei modelli che hanno permesso al marchio Tudor di diventare famoso in tutto il mondo, chiaramente con l’inserimento di alcuni dettagli tecnologici all’avanguardia.
Il primo Tudor subacqueo
Correva l’anno 1954, una data che per il marchio Tudor è diventata di estrema importanza. Infatti, in quel periodo, ecco che questo brand svizzero toglieva i veli al suo primo orologio subacqueo. Si trattava del Tudor Oyster Prince Submariner 7922. Questo modello, insieme al Tudor 7924, denominato anche “Big Crown”, che venne svelato quattro anni dopo, si possono considerare le due fonti di ispirazione per la realizzazione dell’attuale modello presente sul mercato, ovvero il Tudor Black Bay.
In effetti, i primi due orologi subacquei in questione hanno la medesima architettura basica, con cassa Oyster. Certo, qualche differenza c’è: ad esempio, il 7924 si caratterizza per avere un rating di profondità pari addirittura a 200 metri, il doppio rispetto ai 100 metri originali. Tra gli altri aspetti in comune troviamo le lancette Mercedes, che nelle referenze attualmente presenti in commercio sono invece state cambiate con le sfere snowflake.
Tra queste due referenze, però, è stato lanciato un altro modello molto particolare. Si tratta del Tudor 7923, la cui caratteristica principale è rappresentata dal calibro ETA 1182 a carica manuale: si tratta, per chi non lo sapesse, dell’unico Tudor della gamma Submariner ad avere la carica manuale.
Bisogna aspettare ancora un anno, nel 1959, però, per ammirare il primo Tudor Oyster Prince Submariner, il modello 7928, dotato delle spallette di protezione, poste proprio ai lati rispetto alla corona. Si tratta di un orologio che, tra le altre cose, è stato preso diverse volte come esempio del legame che intercorre tra Tudor e Rolex sotto il profilo del design. La cassa in acciaio presenta dimensioni notevoli, che si spingono fino a un diametro pari a 39mm. Il Tudor Square Crown Guards, come è stato ribattezzato da parte dei collezionisti, si caratterizza per essere del tutto impermeabile e per essere dotato del calibro Tudor 390, che è stato impiegato, in pratica, in tutte le serie Tudor 7900, ma provato anche su altre referenze.