La pandemia che abbiamo vissuto lo scorso anno e che, ahimé, stiamo ancora vivendo ha davvero rivoluzionato il mondo. Ha cambiato il modo in cui facciamo la spesa, in cui lavoriamo (smartworking e video meeting e ho detto tutto!), il modo in cui ci alleniamo, socializziamo. E anche, profondamente il mondo degli influencer!
Durante il lockdown le persone hanno intensificato l'utilizzo dei social network e questo ha portato come diretta conseguenza ad una crescita dell'influencer marketing.
Come sottolineato da Pambianco in un recente articolo l’impatto delle collaborazioni con gli influencer nel 2020 è salito del 57% rispetto all’anno scorso. Ma al di là della crescita in termini numerici di questa professione, tanti sono stati anche i cambiamenti qualitativi.
Vediamo dunque nel dettaglio come è cambiato il mondo degli influencer nell'anno del Covid!Covid e cambiamenti nel mondo dell'influencer marketing
Durante il lockdown dello scorso anno due sono le attività che ci hanno impegnati in maniera particolare: il fitness e la cucina. Di conseguenza anche gli influencer di questi settori hanno vissuto una crescita esponenziale.
Tantissimi fitness influencer hanno ottenuto grande successo condividendo programmi di allenamento da fare a casa, video motivazionali e perché no anche consigli per rimanere in forma e avere in generale uno stile di vita sano.
Analogamente, anche i food influencer hanno visto un’impennata del proprio engagement ed hanno riempito la pancia dei propri follower con succulente ricette e impiattamenti.
Crescita fortissima anche nel comparto dell'intrattenimento: video e post divertenti hanno strappato un sorriso a milioni di persone e sono stati perciò cliccati e condivisi.
Negativo invece, come si può facilmente intuire, l'impatto per il settore travel, fortemente penalizzato da chiusure e restrizioni.
Da un punto di vista dei contenuti si sono sempre più imposti i formati video come IG stories, reel, dirette Instagram, arrivando ad avere una rilevanza di ben l'80%. Anche TikTok ha preso sempre più campo diventando un vero punto di riferimento non solo per la Generazione Z.
Altra macro-tendenza che si è fortemente imposta nel mondo dell'influencer marketing è infine quella che potremmo chiamare assunzione di un ruolo sociale.
Durante questo ultimo anno l'influencer infatti si è evoluto dal ruolo di semplice promotore di brand andando appunto ad assumere un ruolo rilevante da un punto di vista sociale, sia grazie alle informazioni e ai consigli date sui comportamenti da tenere per affrontare le criticità del momento sia per la capacità che di dare vita o di promuovere iniziative benefiche (basti pensare alle star dei social che hanno usato la propria visibilità per sensibilizzare e raccogliere fondi , come i 4,3 milioni di euro raccolti dai Ferragnez.
E non solo impegno nella lotta al Covid, ma impegno sociale a 360°: sono sempre più numerosi gli influencer scesi in campo per lottare contro il razzismo, la violenza sulle donne o per sostenere scelte ecosostenibili.
In termini più ampi, si può evidenziare una tendenza alla empatia e all'autenticità: gli utenti sono sempre più alla ricerca di racconti di vita reale, di sentimenti, genuinità e trasparenza e scelgono di seguire profili che propongono contenuti veri alla ricerca di qualcuno a cui chiedere consigli, proprio come farebbero con un amico.
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