Tradizionale indumento dei popoli Inuit, cappotto essenziale
dello stile Urban, icona della moda anni ‘90. Il parka ha davvero fatto la
storia del fashion, un capo dalle origini antichissime che continua a
rappresentare un must per il proprio guardaroba invernale. Oggi il blog è
dedicato alla storia del parka: un piccolo approfondimento essenziale per chi
vuole scoprire tutto di questo particolarissimo cappotto, dalla sua nascita al
boom di popolarità che continua ancora oggi.
Storia e origine del nome
Il nome è di origine russa: per parka si intende infatti il
tradizionale cappotto lungo utilizzato dai Nenet della Siberia per resistere
alle rigide temperature del territorio. Talvolta viene chiamato anche Anorak,
termine invece utilizzato per riferirsi a quello portato dagli Inuit del
Canada.
Tradizione e moda
Il parka entra a buon diritto nella moda occidentale solo
nel ventesimo secolo, con la scoperta di materiali sintetici che ne facilitano
la produzione e la vestibilità . Dai modelli tradizionali in pelle, si passa a
quelli studiati per l’esercito, in particolare per i reparti in azione negli
scenari più rigidi e impegnativi.
Dalla seconda metà del secolo viene riproposto come pezzo
immancabile per un outfit invernale caldo, confortevole e trendy. In questa
veste, il parka diventa centrale per le grandi case della moda d’oltreoceano
(si pensi ai modelli di Woolrich, brand con una storia fortemente legata a
questa tipologia di abbigliamento). Il vero e proprio boom nella popolarità del
capo lo si ha con l’arrivo degli anni ‘90: complici alcuni ‘testimonial’
d’eccezione (vi dicono niente Kurt Cobain dei Nirvana e Eddie Vedder dei Pearl
Jam?), diventa un simbolo della moda invernale.
Il parka oggi: look casual e urban
Da capo tradizionale e destinato ai militari, a vero e
proprio simbolo del fashion: oggi gli amanti di questo indumento hanno davvero
l’imbarazzo della scelta. Un tripudio di colori e modelli che permettono a
tutti di scegliere il parka più adatto ai propri gusti e alla propria
personalità . Tantissime le opzioni per lui: io personalmente adoro i modelli
con piumino, e gli scacchi - una scelta originale e capace di ravvivare anche
un look invernale. E come non amare questi parka femminili? Dai modelli Woolrich più
minimali, con imbottitura in piuma, fino ai bellissimi parka con pelliccia di
procione, possono davvero essere abbinati con tutto l’abbigliamento sport-chic
e urban.
A ben pensarci, pochi altri capi possono vantare una storia
così ampia e interessante, che tocca diverse culture, capace di rievocare le
avventure dei mitici trapper canadesi, come l’iconografia del Grunge dei ‘90.
Insomma, le mode vanno e vengono, ma il cappotto Parka è qui per restare.
It is such an enduring style! This was such an interesting read. Thank you!
ReplyDeletethe creation of beauty is art.