Gli stili d’arredamento più ricercati, scopriamoli insieme

Arredare una casa significa dare vita uno spazio del tutto personale, che sappia rispecchiare lo stile che ciascuna di noi preferisce, donando calore alle nostre mura domestiche. In fatto di arredo ciascuna di noi ha gusti diversi e propende per uno stile ben preciso. Oggi pertanto, in questo nuovo post, scopriremo quali sono gli stili d'arredamento più amati e più in voga nelle nostre case.

Lo stile scandinavo

Lo stile scandinavo è una delle declinazioni minimal attualmente più famose nell’interior design italiano ed europeo. Si parla di uno stile votato all’ordine e alle geometrie, che rifugge da tutte quelle componenti prive di una loro funzionalità o praticità. Viene connotato da tinte particolari e fredde come il blu mare e il grigio tempesta, insieme alla presenza di superfici lucide e di complementi quali lo specchio.

Lo stile industriale

Uno degli stili più evocativi in assoluto, in quanto richiama in qualche modo gli ambienti più freddi, tipici dei loft newyorkesi anni '90, quando le mura erano composte da mattoni rossi a vista. Oggi i materiali usati in questo stile sono le componenti metalliche e il legno, entrambi armonizzati alla perfezione nelle composizioni da cucina e da salotto. Da sottolineare anche che l'industriale è uno stile che si presta molto alla personalizzazione e al mix con altri stili di arredo.

Lo stile contemporaneo

Questo stile viene connotato dalla presenza di linee sempre pulite e minimali, anche se si presta a mille interpretazioni diverse. Ciò che non manca mai, comunque, è l’esigenza di arredare secondo una logica funzionale. Con questo stile si sposano bene elementi quali il tavolo consolle, reperibili pure sul web, che sono moderni e che permettono di guadagnare molto spazio. Inoltre è uno stile perfetto per arredare ambienti unici come salotto con angolo cottura.

Lo stile boho chic

Uno stile che si piega alla libera interpretazione, partendo da elementi dal sapore vintage come i tappeti e la carta da parati Seventies. Qui possono trovare spazio tantissimi complementi provenienti da culture e epoche diverse e lontane, compreso l’arredo etnico, a patto di rispettare la natura bohemien di questa filosofia.

Lo stile coloniale

Lo stile coloniale è un esempio di interior design che strizza l’occhio al rustico, e ancora una volta al vintage. Qui trovano spazio complementi e colori dal tono naturale e caldo, come ad esempio gli armadi e gli sgabelli in legno grezzo, dunque non lavorato. In sintesi, è uno stile che si ispira all’interior design delle case di campagna inglesi del periodo coloniale.

Lo stile vintage

È molto difficile dare una definizione di vintage, visto che in questo stile confluiscono elementi di diverse epoche. È comunque opportuno ricorrere al riuso creativo, ad esempio usando un vecchio baule come comodino, oppure ai pallet. Naturalmente i mercatini dell’usato diventano i grandi protagonisti per questo arredo.

Lo stile country

Si chiude con il country, uno stile ancora una volta dal sapore rustico e caldo, stavolta ispirato al vintage francese e non al periodo coloniale inglese. Qui dominano elementi come ad esempio il classico servizio da tè a vista.