Mai sentito parlare di luce blu-violetta? Sapevi che trucco e colliri possono essere dannosi per gli occhi? I nostri occhi sono sottoposti a minacce quotidiane costanti, conoscerle farà bene anche a quanti non hanno problemi di vista.
La luce blu-violetta
La luce blu-violetta è una delle più recenti minacce alla vista scoperte dall’oftalmologia. Emessa dal sole come dalle luci artificiali e dai video terminali, colpisce tutti indistintamente. Proteggersi quotidianamente da queste emissioni è possibile aggiungendo un filtro specifico alle lenti tradizionali ed alla lente a contatto, oltre che agli occhiali da sole.
Struccati ogni sera
Non andare a letto senza aver prima eliminato il trucco dagli occhi. Mascara o eyeliner potrebbero entrare negli occhi durante il sonno e irritarli. Il trucco, occludendo i pori della zona perioculare, può causare l’orzaiolo, ovvero un'infiammazione che interessa le ghiandole sebacee della palpebra ed esteticamente brutta da vedersi. L’orzaiolo si cura con gli antibiotici e nei casi più gravi diventa necessario l’intervento di un medico per la sua rimozione.
I colliri antiallergici sono utili ma…
In primavera i colliri antiallergici tengono a bada fastidi come rossore e prurito agli occhi, ma non si deve mai fare abuso del prodotto farmaceutico: ha le sue controindicazioni. L’iperemia di rimbalzo è l’effetto opposto a quello desiderato, causato dall' eccessivo arrossamento agli occhi che non rispondono più al collirio. La funzione del collirio antiallergico è di restringere l’afflusso di sangue diretto alla cornea. Se usato troppo spesso “soffoca” la cornea perché questa non riceve abbastanza ossigeno dal sangue. Altri effetti indesiderati: gonfiore e cicatrizzazione.
Lenti a contatto sotto la doccia e la notte: meglio di no
Non dovresti mai indossare le lenti a contatto oltre le 19 ore. Indossarle troppo a lungo può causare fastidi passeggeri agli occhi o danni permanenti alla vista. La vita attiva e particolari condizioni lavorative potrebbero costringerti a un uso prolungato, in questo caso è meglio comprare lenti a contatto a porto prolungato realizzate in silicone hydrogel per assicurare un maggiore potere traspirante. Evita di dormire con le lenti a contatto a meno che non te lo abbia prescritto il medico o siano appositamente indicate per la notte; l’occhio ha bisogno di ossigeno e le lenti non ne favoriscono il flusso. Meglio evitare anche l’uso sotto la doccia: il sapone o lo shampoo non dovrebbero mai entrare a contatto con le lenti. In piscina, infine, opta per gli occhialini graduati o usa un buon paio di occhialini ben aderenti all’orbita oculare.
Viaggi in aereo e pressurizzazione
I portatori di lenti a contatto che viaggiano con l’aereo devono ricordarsi che la pressurizzazione e l’aerazione artificiale tendono a ridurre l’idratazione della superficie oculare. In caso di viaggi aerei superiori alle 4 ore le lenti a contatto vanno tolte. Si consiglia in ogni caso l’uso di lenti traspiranti. Online si trovano molte offerte di lenti a contatto di questo genere.
Fonte: Pixabay
Lavoro al videoterminale
Alcuni consigli per gli operatori videoterminali: il monitor del PC stanca i muscoli degli occhi, per ridurre l’affaticamento lo schermo deve essere allo stesso livello degli occhi. Ricorda di sbattere spesso le palpebre per combattere la secchezza oculare. Ogni ora stacca gli occhi dallo schermo e guarda un oggetto distante almeno 5 metri per 5 secondi: ripeti l’esercizio più volte.
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