Diventare fashion blogger - 5 falsi miti SEO da sfatare

Sunday, February 18, 2018

Abbiamo parlato molte volte insieme dell'importanza del SEO nel blogging ed ho cercato nei miei post anche di darvi qualche indicazione di base al riguardo (lungi da me essere una super esperta o una guru!). Ma se da un lato è importante individuare le regole base per una scrittura SEO, dall'altro è anche fondamentale andare a sfatare i falsi miti e le credenze diffuse in materia che potrebbero portarvi fuori strada. Scopriamoli insieme!

Diventare fashion blogger - 5 falsi miti SEO da sfatare

Un post lungo è un buon post

Il primo mito da scardinare è senza dubbio quello della lunghezza. Certo è vero che un post dovrebbe avere una lunghezza minima per essere interessante agli occhi di Google, ma allo stesso tempo è anche vero che l'abbondanza non è sempre sinonimo di qualità. Content is king, ricordatevelo. Dunque sì a post lunghi e approfonditi, ma che siano freschi, interessanti, ricchi appunto di contenuto.

Diventare fashion blogger - 5 falsi miti SEO da sfatare

I post devono essere brevi

C'è chi al contrario di quanto appena detto sostiene invece che i testi debbano essere brevi a prescindere: less is sexy. Anche in questo caso meglio prendere il consiglio con le pinze. Diciamo che un buon post deve essere essenziale ma non superficiale: evitate divagazioni e chiacchiere inutili, ma fornite sempre tutte le informazioni necessarie e utili al lettore. La sintesi è un valore ma non deve andare a colpire la qualità dei vostri contenuti.

Diventare fashion blogger - 5 falsi miti SEO da sfatare

Devi pubblicare sul blog ogni giorno

Certo se come me amate scrivere e condividere i vostri pensieri, probabilmente vi ritroverete a pubblicare con una frequenza molto alta sul vostro blog, ma questa non è certo una regola aurea, anzi. L'importante è, come detto sopra, la qualità e non la quantità.

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I social media non hanno impatto SEO

Falso. Anche se non rappresentano in maniera ufficiale un fattore di posizionamento, Google tiene comunque conto dei social signals: le interazioni social sui contenuti sono come un segno di buona qualità. Curate dunque sempre i contenuti delle vostre pagine social.

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Gli elenchi puntati funzionano sempre

Gli elenchi puntati (bullet list) sono senza dubbio un buon modo per attirare l'attenzione dell’utente verso i contenuti più importanti, migliorano la leggibilità di un testo molto lungo andando ad "alleggerirlo" e sono utilissimi quando dobbiamo affrontare diversi aspetti di un tema.

Ma non per questo devono essere usati in maniera eccessiva! In alcuni casi è lo storytelling a farla da padrone e dunque meglio optare per uno stile più narrativo piuttosto che eccessivamente tecnico.