L’attenzione all’ambiente è diventata parte del nostro modo di vivere e della quotidianità. Siamo sempre più attenti al cibo che compriamo e alla raccolta differenziata, per riciclare e limitare la produzione di rifiuti.
Uno stile di vita maggiormente eco-friendly parte anche dalla nostra casa e dalle scelte che facciamo nella progettazione e nell’arredamento.
È necessario, qualora sia possibile, prestare attenzione alla disposizione degli ambienti, modo da ridurre gli sprechi energetici e avere una struttura intelligente.
Una delle prime case al 100% eco friendly è il progetto Waternest 100, dell’architetto italiano Giancarlo Zema per l’azienda inglese EcoFloLive.
Si tratta di una struttura galleggiante di 100 mq fatta interamente di legno e alluminio riciclato, che ospita sul tetto un impianto fotovoltaico di 60 metri quadri in grado, grazie alla loro curvatura, di assorbire i raggi del sole durante l’intero ciclo solare.
Il legname utilizzato per la struttura esterna è di provenienza locale. Gli alberi sono stati piantati appositamente per la costruzione, in questo modo è stato possibile evitare il disboscamento delle foreste circostanti.
Questa abitazione è progettata in maniera intelligente, sfrutta un sistema di micro-ventilazione interna per il ricambio d’aria, che avviene attraverso un sistema di aerazione nel pavimento e nel soffitto, con un controllo automatico della temperatura.
Si tratta di uno spazio multifunzionale, che può essere riprodotta facilmente su larga scala come abitazione, ufficio o resort. È dotata anche di un arredamento eco-friendly in cartone riciclato, un materiale che può essere idealmente riutilizzato, una volta finito il suo ciclo di vita.
Oltre ad essere funzionale e rispettosa dell’ambiente, è anche accattivante. Utilizza materiali poveri, ma con un risultato finale decisamente suggestivo. È un progetto in apparenza semplice e minimale, ma frutto di una ricerca approfondita, durata quasi 15 anni, sulle soluzioni abitative.
Il costo di progettazione iniziale è elevato, attualmente intorno agli 800.00 mila euro, ma dovrebbe diminuire qualora una struttura di questo tipo si diffonda su larga scala. L’investimento iniziale viene, però, bilanciato dalla riduzione delle utenze e delle bollette, grazia anche allo sfruttamento dei pannelli solari installati sul tetto e delle altre energie alternative (aria e acqua filtrata e riciclata).
Davvero funzionale! Anche se la vedo una idea quasi impossibile da realizzare da noi, con le tremila difficoltà che sicuramente si incontrerebbero. Però possiamo adottare delle soluzioni eco friendly più ridotte, magari nel riscaldamento, nell'energia autoprodotta, ecc...
ReplyDeletepassa a trovarmi
Soffice come una nuvola
800mila euro per avere dei mobili in cartone?
ReplyDeleteahahahah ovviamente scherzo! Magari si potesse! Lo vedo come un futuro molto lontano
This is great and so intresting :)
ReplyDeletewww.ivanasworld.com
Ci sono sempre più opzioni di energia rinnovabile che consentono di non inquinare e risparmiare.
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