Perché alcuni imprenditori di successo si vestono sempre allo stesso modo
Nel 1975 il libro “Dress for Success” di
John T. Molloy sosteneva l’importanza degli abiti formali nell’ambiente di
lavoro come specchio della professionalità e trampolino di lancio per il
successo. Ma nel 2017 è ancora così?
Secondo degli studi il nostro
abbigliamento è in grado di influenza il nostro modo di agire: l’abbigliamento
comodo del fine settimana ci farà sentire e comportarci in modo diverso
rispetto a quando indossiamo abiti da lavoro, è una sorta di comunicazione che
arriva al nostro cervello e influenza le abitudini.
Ma al giorno d’oggi ci capita di vedere in televisione o mentre leggiamo gli articoli online o cartacei che ci sono manager che vestono in modo casual sul lavoro. Quel che più colpisce però è la coerenza, una sorta di un marchio che la persona si crea, un “brand identity” che rende riconoscibili agli occhi del pubblico e che, a lungo andare, crea anche un legame di fiducia.
Prendiamo degli esempi italiani confrontando Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli, nonché vicepresidente di Mediobanca, e Sergio Marchionne, che tra i vari ruoli copre anche quello di amministratore delegato di Fiat Chrysler.
Marco Tronchetti Provera è un uomo alto, elegante, che indossa un abbigliamento che secondo l’immaginario collettivo è quello tipico di un manager: eleganti completi che trasmettono sicurezza e professionalità . Allo stesso tempo, però, Sergio Marchionne ci ha abituati ai suoi maglioncini, un abbigliamento decisamente più casual.
E Marchionne non è l’unico a usare un abbigliamento simbolico, altri manager di questi anni adottano questo stile da “capsule clothing”, vale a dire un abbigliamento che coinvolge sempre gli stessi capi o modelli.
Nella società americana è una moda abbastanza diffusa, basti pensare a Steve Jobs, l’uomo che ha iniziato il suo percorso in un garage, e il suo abbigliamento con dolcevita nero, jeans, scarpe da ginnastica. Anche Mark Zuckerberg, presidente e amministratore delegato di Facebook che nel 2017 si è piazzato al 5° posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo, ha un guardaroba decisamente sobrio, composto perlopiù da t-shirt grigie. Ma quali sono i motivi che spingono le persone di successo a vestire sempre allo stesso modo?
Il primo motivo potrebbe essere eliminare una decisione dalla lista. Un manager prende ogni giorno decisioni significative, talvolta dopo lunghe ed estenuanti riunioni. Eliminare anche una solo scelta, per quanto semplice, lascia un po’ di spazio libero agli altri impegni della giornata. Del resto fu proprio Barack Obama ad ammettere in un’intervista di indossare solo abiti grigi o blu per limitare le decisioni (nella stessa intervista ammise anche di non voler scegliere cosa mangiare a colazione). Anche Mark Zuckerberg adotta la logica "Una cosa in meno a cui dover pensare al mattino".
Adottando sempre lo stesso abbigliamento si spreca anche meno tempo davanti al guardaroba. Volete fare una prova? Seguite una sorta di esperimento chiamato “333”, in cui le persone vengono invitate a indossare solo 33 capi per 3 mesi e vedrete che probabilmente sarà più facile prepararvi al mattino, provando anche una leggera sensazione di libertà . “Less is more”, “meno è più”, è la celebre locuzione di Ludwig Mies van der Rohe riguardo uno stile di architettura privo di sfarzo ma capace di puntare alla funzionalità , una locuzione che può essere applicata a ogni ambito della vita.
Matilda Kahl, art director di una nota agenzia pubblicitaria di New York, ha raccontato di aver indossato per tre anni sempre gli stessi “abiti da lavoro”, ogni giorno: una semplice camicia di seta bianca e dei pantaloni neri. La sua scelta le ha consentito di risparmiare ore perse davanti al guardaroba, e di questo ne abbiamo già parlato, ma le ha anche risparmiato un po’ di stress. Può sembrare banale ma porsi al mattino domande come “Il vestito è corto? È abbastanza formale? È forse troppo formale?” ci porta via un po’ di energia che potremmo impiegare in qualcosa di più utile per il lavoro o di più gratificante per noi. Inoltre, è importante ricordare che un guardaroba con molti capi richiede anche più tempo per trovarli, organizzarli e scorrerli.
Indossare sempre gli stessi abiti consente di avere anche un risparmio, soprattutto se si pensa a quanti acquisti vengono fatti non per reale necessità . Ma questo può essere un motivo che gli imprenditori di successo tengono in considerazione? Chissà . Di sicuro, a lungo andare per noi diventano degli outfit iconici, che ci permettono di riconoscerli sulle riviste ancor prima di vedere il viso. È una sorta di uniforme, quindi, o la maglia di un team sportivo.
E dopo questo articolo chissà se anche a voi non verrà la voglia di limitare il vostro guardaroba e di adottare uno stile semplice e unico, che vi eviterà di rubare tempo alle decisioni importanti e di sprecare preziose energie. Del resto, se anche un Maestro dello stile come Giorgio Armani indossa spesso un semplice maglioncino blu allora, con un po’ di classe, chiunque può puntare a un capo “chiave” su cui fondare la propria immagine.
Ma al giorno d’oggi ci capita di vedere in televisione o mentre leggiamo gli articoli online o cartacei che ci sono manager che vestono in modo casual sul lavoro. Quel che più colpisce però è la coerenza, una sorta di un marchio che la persona si crea, un “brand identity” che rende riconoscibili agli occhi del pubblico e che, a lungo andare, crea anche un legame di fiducia.
Prendiamo degli esempi italiani confrontando Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli, nonché vicepresidente di Mediobanca, e Sergio Marchionne, che tra i vari ruoli copre anche quello di amministratore delegato di Fiat Chrysler.
Marco Tronchetti Provera è un uomo alto, elegante, che indossa un abbigliamento che secondo l’immaginario collettivo è quello tipico di un manager: eleganti completi che trasmettono sicurezza e professionalità . Allo stesso tempo, però, Sergio Marchionne ci ha abituati ai suoi maglioncini, un abbigliamento decisamente più casual.
E Marchionne non è l’unico a usare un abbigliamento simbolico, altri manager di questi anni adottano questo stile da “capsule clothing”, vale a dire un abbigliamento che coinvolge sempre gli stessi capi o modelli.
Nella società americana è una moda abbastanza diffusa, basti pensare a Steve Jobs, l’uomo che ha iniziato il suo percorso in un garage, e il suo abbigliamento con dolcevita nero, jeans, scarpe da ginnastica. Anche Mark Zuckerberg, presidente e amministratore delegato di Facebook che nel 2017 si è piazzato al 5° posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo, ha un guardaroba decisamente sobrio, composto perlopiù da t-shirt grigie. Ma quali sono i motivi che spingono le persone di successo a vestire sempre allo stesso modo?
Il primo motivo potrebbe essere eliminare una decisione dalla lista. Un manager prende ogni giorno decisioni significative, talvolta dopo lunghe ed estenuanti riunioni. Eliminare anche una solo scelta, per quanto semplice, lascia un po’ di spazio libero agli altri impegni della giornata. Del resto fu proprio Barack Obama ad ammettere in un’intervista di indossare solo abiti grigi o blu per limitare le decisioni (nella stessa intervista ammise anche di non voler scegliere cosa mangiare a colazione). Anche Mark Zuckerberg adotta la logica "Una cosa in meno a cui dover pensare al mattino".
Adottando sempre lo stesso abbigliamento si spreca anche meno tempo davanti al guardaroba. Volete fare una prova? Seguite una sorta di esperimento chiamato “333”, in cui le persone vengono invitate a indossare solo 33 capi per 3 mesi e vedrete che probabilmente sarà più facile prepararvi al mattino, provando anche una leggera sensazione di libertà . “Less is more”, “meno è più”, è la celebre locuzione di Ludwig Mies van der Rohe riguardo uno stile di architettura privo di sfarzo ma capace di puntare alla funzionalità , una locuzione che può essere applicata a ogni ambito della vita.
Matilda Kahl, art director di una nota agenzia pubblicitaria di New York, ha raccontato di aver indossato per tre anni sempre gli stessi “abiti da lavoro”, ogni giorno: una semplice camicia di seta bianca e dei pantaloni neri. La sua scelta le ha consentito di risparmiare ore perse davanti al guardaroba, e di questo ne abbiamo già parlato, ma le ha anche risparmiato un po’ di stress. Può sembrare banale ma porsi al mattino domande come “Il vestito è corto? È abbastanza formale? È forse troppo formale?” ci porta via un po’ di energia che potremmo impiegare in qualcosa di più utile per il lavoro o di più gratificante per noi. Inoltre, è importante ricordare che un guardaroba con molti capi richiede anche più tempo per trovarli, organizzarli e scorrerli.
Indossare sempre gli stessi abiti consente di avere anche un risparmio, soprattutto se si pensa a quanti acquisti vengono fatti non per reale necessità . Ma questo può essere un motivo che gli imprenditori di successo tengono in considerazione? Chissà . Di sicuro, a lungo andare per noi diventano degli outfit iconici, che ci permettono di riconoscerli sulle riviste ancor prima di vedere il viso. È una sorta di uniforme, quindi, o la maglia di un team sportivo.
E dopo questo articolo chissà se anche a voi non verrà la voglia di limitare il vostro guardaroba e di adottare uno stile semplice e unico, che vi eviterà di rubare tempo alle decisioni importanti e di sprecare preziose energie. Del resto, se anche un Maestro dello stile come Giorgio Armani indossa spesso un semplice maglioncino blu allora, con un po’ di classe, chiunque può puntare a un capo “chiave” su cui fondare la propria immagine.
Nice post!
ReplyDeleteKisses