Diceva la canzone : "Saran belli gli occhi neri, saran belli gli occhi blu, ma le gambe, ma le gambe a me piacciono di più!". E come contraddire questa affermazione? Le gambe per una donna sono una parte del corpo fondamentale. Mostrate in estate, accarezzate da collant in inverno sono spesso al centro dell'attenzione e ogni donna sogna di averle perfette. Ma c'è un problema di cui moltissime donne (e anche tanti uomini) soffrono e che porta invece a doverle nascondere: le vene varicose.
Le vene varicose (o varici) sono vene dilatate, ingrossate e tortuose che si sviluppano generalmente a causa di insufficienze venose. All’interno delle vene degli arti inferiori sono presenti valvole unidirezionali che indirizzano il sangue dal piede verso il cuore; la disfunzione di una o più valvole può determinare la comparsa del reflusso (flusso invertito, patologico, dall’alto verso il basso) il quale porta appunto allo sviluppo delle vene varicose. Non solo un inestetismo, ma una vera e propria malattia con sintomi come pesantezza, prurito, faticabilità , edemi (gonfiori), ulcere e perfino trombosi sia superficiali che profonde.
Fra gli interventi più comuni per risolvere il problema delle vene varicose possiamo ricordare lo "stripping" che consiste nell'asportazione delle stesse e la scleroterapia che comporta invece la chiusura della vena (che dunque non va più a svolgere nessuna funzione ematica).
Due interventi invasivi, che portano molte persone alla scelta di non curarsi.
Addio alle vene varicose con la strategia Chiva
Ma da oggi esiste una validissima alternativa per la cura delle vene varicose, una strategia chirurgica poco invasiva, effettuabile in day hospital e che consente di curare le varici conservandone la funzionalità : la Strategia Chiva (Chirurgia Emodinamica della Insufficienza Venosa Ambulatoriale). Questo innovativo intervento consiste nell'andare ad operare solo sui punti di fuga (ossia i punti di reflusso da correggere chirurgicamente, che ovviamente varieranno da individuo a individuo) lasciando quindi le varici in sede, senza asporto. Scarsa invasività , maggiore cura estetica (vengono fatti esclusivamente dei piccoli tagli mirati) e un recupero davvero rapido sono solo alcuni dei vantaggi di questa nuova strategia.A chi rivolgersi
Trattandosi di un intervento chirurgico personalizzato, per il quale è necessario uno studio approfondito, una grande preparazione a monte e un approccio sicuramente non standard, non sono in molti a svolgere questa procedura. Ma sarete sicuramente in buone mani se sceglierete di rivolgervi al
Dott. Stefano Martelli, esperto di Flebologia e Proctologia, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Firenze nel e si specializzato con Lode in chirurgia generale presso l’Università degli Studi di Siena. Una figura competente, professionale e preparata che saprà accompagnarvi al meglio nel percorso di cura dalle vene varicose.
Per maggiori informazioni o per fissare una visita, visitate il sito del Dott. Martelli.
Great post! Thanks for sharing :)
ReplyDeletexo Azu
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Lovely post dear! Have a great weekend! xx
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